https://www.youtube.com/watch?v=MjsWdrOEgZc&t=174s

Sempre ed ancora il manifestarsi di questo pensiero sciagurata di tardo feudalesimo, di visione castale della società, trasversale ed in diversi ambiti di questa, di vassallaggiom di privilegio ....L'Italia vive ancora, in parte ma pesantemente, il suo lungo, interminabile medioevo (termine qui inteso sia nell'accezione figurativa che, soprattutto, riferita al reale periodo storico così chiamato) così culturalmente radicato e capillarmente diffuso e uno dei motivi principali dello sprofondamento del paese nel pantano: per quale dannato motivo la zia dello scrittore di "best sellers" (a sua stessa detta tra l'altro), come quella eventualmente degli altri presenti e come qualsiasi altro libero cittadino, indipendentemente da estrazione sociale, reddito, titolo, occupazione (o disoccupazione), formazione, non dovrebbe avere la possibilità di candidarsi e comunque non sarebbe , a priori, un bene che lo faccia? Non sono cittadini condividenti la società del paese anche codesti? Per quale maledetta ragione non dovrebbero avere la possibilità di attivarsi in politica e quindi direttemente occuparsi, se lo vogliono e lla pari degli altri, della cosa pubblica che già condividono e di cui fanno esperienza nella loro vita?
Cose da matti da legare, offensive per tante persone e neganti, tra l'altro, proprio il principio cardine, saliente della democrazia o di quello che ne resta dell'idea di essa.

Kommentarer

Populära inlägg i den här bloggen